Analisi ed esegesi del “De la Causa, Principio e Uno”: Qual rei ne le tenebre avezzi…

Saverio Pirozzi

L’opera inizia con la larvata invocazione alla prudenza che Elitropio fa a Teofilo: stia attento non solo ai nemici palesi ma anche a quelli occulti giacché non sono solo gli animali notturni a non amare il Sole ma, contro di esso, si avventano anche animali diurni come le fiere; e anche altre creature che con […]

I moti della Terra (analisi ed esegesi de “La cena de le Ceneri”).

Saverio Pirozzi

Praticamente alla fine dell’opera Giordano Bruno impartisce la sua lectio magistralis sui moti della Terra. Per apprezzarne compiutamente il valore mi permetto di ricordare quanto mi veniva insegnato alla scuola elementare, cioè che la Terra ha due movimenti: uno di rotazione lungo il suo asse e uno di rivoluzione intorno al Sole. Sono consapevole, e […]

I timori di Bruno sulla religione (analisi ed esegesi de “La cena de le Ceneri”)

Saverio Pirozzi

Prima di affrontare i contenuti della disputa con Torquato/Turner, Bruno avverte la necessità di ribadire la sua fedeltà ai principi cristiani tant’è che fa dire a Teofilo: “…questa filosofia non solo contiene la verità, ma ancora favorisce la religione più che qualsivoglia altra sorte de filosofia; come quelle che poneno il mondo finito, l’effetto e […]

Il mistero dei convitati (analisi ed esegesi de “La cena de le Ceneri”)

Saverio Pirozzi

Quesito di un certo interesse è: chi erano i convitati alla cena? Certamente l’ospite, Sir Fulke Greville, poi Giordano Bruno, John Florio, Matthew Gwinne, John Underhill e George Turner. Erano tutti? Mah… non è l’unica domanda che fa sorgere il dialogo bruniano. Cominciamo con il ricordare la disposizione descritta dal narratore: “messer Florio seddé a […]

Il misterioso numero binario (analisi de “La cena de le Ceneri”)

Saverio Pirozzi

La ‘doppia’ enunciazione delle coppie di valori che danno giustificazione alla enigmaticità del numero 2, all’inizio dell’Opera, rappresenta il vero e proprio inizio de “La cena de le Ceneri”. Perché Giordano Bruno ha voluto cominciare con la celebrazione di un numero, mi chiederete?!? Oh, bella! Ma perché voleva ingraziarsi la benevolenza delle forze cosmiche che […]

La sentenza e l’esecuzione (dal mio libro “Giordano Bruno – l’apostolo dell’Infinito”)

Saverio Pirozzi

L’8 febbraio, presso l’abitazione del Cardinale Ludovico Madruzzo, il notaio Flaminio Adriani lesse al condannato, a cui fu imposto di mettersi in ginocchio, la sua sentenza: “Oggi martedì, il dì ottavo del mese di febbraio nell’Anno del Signore 1600… -dopo aver ripercorso tutte le fasi del processo, il notaio concluse: – …Per il che, essendo […]

Il Nolano e Enrico di Guisa (dal mio libro “Giordano Bruno – l’apostolo dell’Infinito”)

Saverio Pirozzi

All’inizio del 1586 Giordano Bruno entra in contatto con un attempato matematico e girovago italiano, di sedici anni più vecchio di lui, Fabrizio Mordente, fratello di Gaspare, un antico commilitone di Giovanni Bruno, padre del filosofo, salernitano di nascita. Costui, che nel 1586 aveva già viaggiato tanto e tanto osservato, già nel 1567, a Venezia, […]

Alcune notizie biografiche. (dal mio libro “Giordano Bruno – l’apostolo dell’Infinito”)

Saverio Pirozzi

Giordano, al secolo Filippo, Bruno nascerebbe, secondo il suo più attento biografo, Vincenzo Spampanato, tra il gennaio ed il febbraio 1548 a Nola da Giovanni, ufficiale (alfiere) del Conte di Caserta, e da Fraulissa Savolino, piccola proprietaria terriera di Nola. Essendo stato, come le sue numerose opere e, in qualche modo, le sue stesse affermazioni […]

Due ricercatori per i segreti del Nolano (dal mio romanzo “Il segreto della chiesa sconsacrata”)

Saverio Pirozzi

  Mezz’ora dopo, in un altro salone dell’Istituto utilizzato come archivio, i due giovani erano di fronte ad un numero enorme di libri raccolti in otto grandi casse di legno. Incollato, su ciascuna di quelle, un foglio plastificato indicava il tipo di libri contenuti, suddivisi per tipologia; su uno solo la dicitura indicava che i […]

I discepoli del Nolano (dal mio romanzo “Il segreto della chiesa sconsacrata”)

Saverio Pirozzi

Ripreso il controllo di sé, il norimberghese, tale era l’origine di Besler, affrontò, subito, i problemi che aveva intravisto nell’esecuzione del piano che Giordano Bruno aveva preparato e ne discusse con Michael. “Ma è mai stato fermo per qualche giorno, il maestro?!? Lo lasciai poco prima del Natale 1591 e già a febbraio dell’anno dopo […]

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