È certo che l’opera comincia, di fatto, dal secondo dialogo; ma Bruno sente la necessità, prima di addentrarsi nell’analisi dei grandi misteri dell’universo, di porre un limite: egli non intende confondere la sua investigazione sui segreti della natura con elucubrazioni teologiche. La sua chiaroveggenza si manifesta, qui, in modo ineludibile; egli sa, assolutamente, che va […]